Si è tenuto a Roma il convegno organizzato da CNA Nazionale “Energie – Prospettive e soluzioni per artigiani e piccole imprese”, che ha visto la partecipazione del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a conferma della rilevanza strategica del tema e del ruolo centrale delle micro e piccole imprese nella transizione energetica del Paese.

In un contesto in cui il costo dell’energia continua a rappresentare una delle principali criticità per le MPMI italiane, CNA ha promosso questo momento di confronto sul futuro del sistema energetico nazionale, alla luce delle sfide del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC). Durante l’incontro, è emersa con forza la denuncia del presidente CNA, Dario Costantini, riguardo all’ingiustificato divario tra il calo dei prezzi dell’energia all’ingrosso e la ridotta diminuzione delle bollette per le imprese, sottolineando la necessità di maggiore concorrenza e interventi strutturali.

Tra i momenti salienti dell’evento, la presentazione del position paper CNA a cura di Natalia Gil Lopez (Dipartimento Politiche Ambientali), con cui l’Associazione ha delineato la visione per una transizione equilibrata, fondata sull’efficienza, la competitività delle rinnovabili e una reale sostenibilità per il tessuto produttivo. Il documento ha incluso proposte concrete, come l’ampliamento delle risorse per l’autoproduzione energetica delle imprese, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza da un mercato energetico ancora fortemente influenzato dal prezzo del gas.

A rappresentare CNA Piemonte, il Segretario regionale Delio Zanzottera, che sottolinea:

“Oggi sono state delineate con chiarezza le priorità strategiche e operative necessarie ad affrontare la sfida energetica che riguarda in modo particolare le piccole e medie imprese. Come CNA Piemonte condividiamo pienamente la necessità di agire subito con soluzioni concrete quali energie rinnovabili e autoproduzione, capaci di garantire energia competitiva, bollette più eque e maggiore stabilità dei mercati. Allo stesso tempo, è essenziale mantenere uno sguardo attento e aperto verso soluzioni innovative di medio-lungo periodo, come il nucleare di nuova generazione, per consolidare ulteriormente il nostro sistema energetico nazionale, rendendolo sostenibile, competitivo ed economicamente accessibile.”

Accanto al Ministro Pichetto Fratin e agli altri relatori – tra cui Guido Bortoni (Elettricità Futura), Andrea Barbabella (Italy for Climate) e Nur El Gawohary (Ansaldo Energia) – il dibattito ha offerto spunti e misure per affrontare in modo pragmatico e condiviso il futuro energetico del Paese. Gli interventi hanno toccato anche la necessità di superare un approccio emergenziale e definire una strategia energetica nazionale stabile e coerente con gli obiettivi europei di decarbonizzazione.

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