“CNA Piemonte ha più volte sollecitato governo e regione a condivide la spinta alla ripartenza. Crediamo che la volontà di anticipare la zona gialla sia un chiaro segnale in questo senso. Rimane forte l’esigenza di accelerare sulla campagna vaccinale, sulle moratorie fiscali e sulle aperture nel rispetto dei protocolli e nel rispetto di una situazione epidemiologica ancora molto complessa. Gli atrigiani, imprenditori responsabili e consapevoli sono pronti a fare la loro parte. Ripartiamo in sicurezza.
Questa non è una guerra, è un virus. Una guerra si combatte tra popoli, un virus si combatte con i popoli. I popoli, i cittadini, le imprese, le istituzioni unite supereranno questo momento drammatico”, afferma il segretario di CNA Piemonte Delio Zanzottera.
“CNA è soddisfatta per le aperture a pranzo e per l’estensione dell’orario serale anche se purtroppo però la previsione di apertura solo all’esterno per moltissimi renderà complicata e a volte impossibile la ripartenza.
Chiediamo quindi che si prenda in considerazione il protocollo che CNA ha predisposto per riaperture in sicurezza totale ma anche all’interno. Il comparto ristorazione chiede inoltre di esonerare dal pagamento della tassa occupazione suolo pubblico e rifiuti”, aggiunge Giovanni Genovesio, presidente regionale CNA agroalimentare.