Oggi in Senato, alla presenza del Presidente Ignazio La Russa , del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, del Presidente Nazionale di CNA Dario Costantini, del Segretario Generale Otello Gregorini e di altri membri delle Istituzioni ha avuto luogo l’incontro ‘L’Artigianato, la Costituzione, le Istituzioni della Repubblica: 75 anni di Italia, saper fare e orizzonti comuni’.
Il focus dell’incontro, articolato in due sessioni, ha toccato due punti essenziali: la prima parte ha affrontato il tema della Costituzione e la Legge Quadro per l’artigianato e il riparto di competenze tra Stato e Regioni. La seconda parte si è svolta sul tema dell’artigianato nel nuovo millennio, ponendo l’accento sull’innovazione e sulle opportunità per i giovani.
Il Segretario Regionale di CNA Piemonte Delio Zanzottera ed il Vice Presidente Nazionale Marco Vicentini hanno partecipato ai lavori.
Delio Zanzottera, Segretario Regionale di CNA Piemonte: “L’Articolo 45 della Costituzione riconosce l’artigianato come motore di sviluppo dell’economia italiana. Abbiamo chiesto al Parlamento e al Governo un tavolo per la revisione della Legge Quadro sull’artigianato dell’85 al fine di ridare centralità al tessuto produttivo italiano e a quel 90% di questo tessuto fatto di microimprese in prevalenza artigiana.
Fondamentale il dialogo della nostra Confederazione con le Regioni a cui oggi in base all’articolo quinto è demandata la regolamentazione delle norme che regolano il mondo artigiano. Il nostro impegno come CNA Piemonte è quello di costruire politiche regionali e locali che favoriscano lo sviluppo del territorio, la crescita dell’artigianato, dell’occupazione e permettano alla micro impresa di affrontare le sfide del futuro a partire dal piano transizione 5.0 fino alla transizione ecologica e allo sviluppo di tecnologie green”.
Marco Vicentini, Vice Presidente Nazionale di CNA: “Siamo soddisfatti per le ingenti risorse annunciate dal ministro Urso a favore del progetto presentato da Cna Nazionale relativo all’autoproduzione di energia: un importante riconoscimento del nostro ruolo di corpi intermedi che ogni giorno si impegnano per permettere al mondo dell’artigianato di vincere la sfida. Il riconoscimento del Governo all’ingresso in una nuova era di deglobalizzazione ed il relativo impegno nel trasformare l’accorciamento delle catene produttive in un valore strategico ed un modello da seguire non può che trovare il favore di CNA”.








