Si è tenuta ieri, venerdì 10 novembre, a Roma, l’Assemblea Nazionale di CNA, un evento di rilevanza politica ed economica che ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama nazionale. L’apertura, impreziosita dall’inno nazionale eseguito dal coro Milleunavoce, è stata caratterizzata dal saluto della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la quale ha evidenziato l’importanza della collaborazione tra CNA e il Governo, sottolineando il ruolo cruciale degli artigiani come spina dorsale dell’economia italiana.
Il talk show seguito all’intervento della Presidente del Consiglio ha offerto uno sguardo approfondito su temi cruciali come il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, coinvolgendo giovani, imprenditori e rappresentanti politici. Sono emerse idee e proposte per rendere i mestieri artigiani più attraenti, evidenziando la necessità di integrare competenze tecniche, manualità e saperi digitali.
Il Cardinale Matteo Maria Zuppi ha contribuito con un intervento sull’importanza di unire manualità, intelligenza e cuore nel lavoro artigiano, sottolineando il valore etico di questa forma di occupazione e incoraggiando la formazione creativa come una vocazione.
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha posto l’attenzione sul finanziamento del progetto CNA sull’autoproduzione di energia che verrà inserito nel Piano RePowerEU e sull’intelligenza artificiale applicata al lavoro, sottolineando l’approccio antropocentrico del governo e annunciando la creazione di un centro di studio sull’intelligenza artificiale a Torino, in Piemonte.
Il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha evidenziato gli sforzi del Governo per rendere l’Italia più competitiva anche a livello infrastrutturale, sottolineando la necessità di dire “sì” alle iniziative e progetti, riferendosi ai comitati spontanei come i No Tav.
La conclusione dell’Assemblea è stata affidata al Presidente Nazionale di CNA Dario Costantini, il quale ha sottolineato l’importanza di cogliere le opportunità offerte dalla tecnologia e ha esposto le preoccupazioni riguardo al lavoro, alla transizione energetica e alla situazione delle imprese in Italia. Ha anche presentato il progetto sui corridoi per creare scuole per i lavoratori stranieri, evidenziando la necessità di riforme nel settore dell’artigianato, il cui quadro legislativo non subisce modifiche da tre decenni.



















