“Quest’anno al Festival di Venezia, il primo grande appuntamento cinematografico dopo la pandemia, c’è anche tanta CNA. Sono ben quattro, infatti, i film di associati alla Confederazione sbarcati in laguna”. A dichiararlo il presidente nazionale di CNA Cinema e Audiovisivo, Gianluca Curti. Uno di questi arriva dal Piemonte.

Spaccapietre dei fratelli De Serio, infatti, è prodotto dal presidente CNA Cinema e Audiovisivo Piemonte, Alessandro Borrelli. Sarà in sala a Venezia da oggi, lunedì 7 settembre, unico film italiano in concorso alle Giornate degli autori. Qui, arte e biografia personale si intrecciano inseparabilmente, prendendo spunto da un fatto di cronaca di qualche estate fa, la morte sul lavoro di una bracciante pugliese. Il protagonista è Salvatore Esposito, conosciuto come Genny Savastano della serie Gomorra. «Un film in cui arte e biografia personale si intrecciano», spiegano i De Serio, «Spaccapietre prende spunto da un fatto di cronaca di qualche estate fa, la morte sul lavoro della bracciante pugliese Paola Clemente, e dall’assurda coincidenza con la morte di nostra nonna, deceduta lavorando negli stessi campi nel 1958. E, come il padre di Giuseppe nel film, anche nostro nonno, prima di partire per Torino negli anni ‘60, faceva lo “spaccapietre”. Il film è il tentativo di riappropriarci di un’anima, quella di nostra nonna, attraverso la storia e il corpo di un’altra donna. Ma è anche un film in cui affiorano i temi dell’amore tra padri e figli, della morte, della violenza, della paura, della vendetta».

Alla 35esima edizione della Settimana internazionale della critica, sezione autonoma e parallela organizzata dal Sindacato nazionale critici cinematografici italiani, l’unico film italiano in concorso è il lungometraggio Non odiare, di Mauro Mancini, con protagonista Alessandro Gassman nei panni di un affermato chirurgo di origine ebraica. Il film, prodotto dall’associato Mario Mazzarotto, e frutto di una coproduzione Italia/Polonia, avrà la sua proiezione il 6 settembre al Lido di Venezia e uscirà nelle sale italiane il 10 settembre.

Altri due film, entrambi fuori concorso, portano firme CNA. Sono Agalma e James. Prodotto da Antonella Di Nocera, presidente di CNA Cinema e Audiovisivo Campania, Agalma, ambientato nell’illusoria immobilità del grande edificio borbonico che ospita il Museo archeologico nazionale di Napoli, racconta le relazioni intime e invisibili che nascono tra i visitatori e gli incantevoli tesori di arte classica. Il documentario James di Andrea Della Monica – co-sceneggiato dall’associato Davide Mastropaolo – intende restituire un ritratto dell’artista James Senese, dopo cinquant’anni di carriera e una lunga ricerca della propria identità, riversata nella musica. James verrà proiettato il 5 settembre all’interno delle Giornate degli autori, per il programma Notti Veneziane all’Isola degli Autori.

“Insomma, un bel modo per riappropriarci della nostra normalità con una partecipazione a un Festival tutt’altro che ordinario”, conclude Curti.

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