Sostegno e sostenibilità per le imprese. La CNA Piemonte oggi è a fianco degli Eugenio in Via Di Gioia nella piantumazione della foresta di abeti rossi a Paneveggio (TN) proprio per ribadire l’impegno verso la transizione ecologica e la decarbonizzazione nello sviluppo del mondo artigiano e della micro impresa.
“Sostegno e sostenibilità sono i termini che abbiamo scelto per diventare partner della band e della loro iniziativa green. Dal prossimo appuntamento congressuale, il 4 luglio, al Campus delle Nazioni Unite di Torino, vogliamo coinvolgere il nostro mondo imprenditoriale e il sistema CNA nella consapevolezza strategica che proprio la ripartenza passa attraverso queste due linee guida. Anche Eugenio e la sua band saranno con noi, come noi oggi siamo con loro in quel territorio per far rinascere la foresta spazzata via dalla tempesta Vaia. Da sempre, attraverso le mani degli artigiani, il legno, come altri materiali a basso impatto, si trasformano in strumenti musicali o altri oggetti funzionali alle nostre attività e non nocive per il nostro pianeta”, afferma il segretario regionale della CNA Piemonte Delio Zanzottera.

Il progetto

Gli Eugenio in via di Gioia nel 2019 con la piattaforma digitale “Lettera al Prossimo” avevano trasformato una canzone in un’azione: in collaborazione con Federforeste venne lanciata la campagna di crowdfunding a sostegno del progetto Trentino Tree Agreement, per la rigenerazione dell’area boschiva di Paneveggio (TN), distrutta nel 2018 dalla tempesta Vaia.

In soli 10 giorni l’obiettivo economico di 12.000€ venne raggiunto e la band annunciò per la primavera 2020 la messa a dimora degli abeti rossi, riconosciuti per essere legno di risonanza con il quale vengono costruiti i violini Stradivari. “Il 26 settembre 2019 abbiamo lanciato una sfida sul web: Piantare una foresta collettiva. In soli dieci giorni, il 5 ottobre 2019 avevamo raccolto i fondi necessari per realizzarla. Cosa c’entra una foresta con la musica? Sin dai tempi dell’università ci siamo trovati a riflettere sul rapporto tra l’uomo e l’ambiente. Le nostre canzoni raccontano i paradossi del progresso e l’urgenza di partecipare per migliorare il paradigma. Dopo anni di parole abbiamo sentito il bisogno di darci da fare per provare ad invertire la rotta.  Grazie alla collaborazione con Federforeste e Coldiretti abbiamo stabilito il luogo e il periodo in cui portare a termine questo progetto. Ad aprile 2020 a Paneveggio sarebbe sorta la nostra piccola foresta, laddove pochi mesi prima la tempesta Vaia aveva distrutto ettari ed ettari di bosco. Prima il covid e poi la neve ci hanno costretto a rimandare il nostro viaggio. Finalmente, a distanza di 20 mesi, il 14 giugno 2021, accompagnati da alcuni sostenitori e esperti, pianteremo i primi alberi che ripopoleranno poco per volta il paesaggio delle Dolomiti. La nostra prima personale lettera al prossimo sta per essere consegnata, ma bisogna continuare a scriverne altre se vogliamo lasciare alle future generazioni un pianeta ospitale in cui vivere” – dichiarano gli EUGENIO IN VIA DI GIOIA.

Purtroppo tutti conosciamo la recente storia della pandemia e la messa a dimora degli abeti è stata più volte spostata di data in data: ora finalmente ci siamo, la foresta rinasce a suon di musica.

Il 14 giugno gli Eugenio a Paneveggio hanno piantato gli abeti, un evento d’eccezione organizzato dalla band in collaborazione con Federforeste, Startup Vaia, Trentino Tree Agreement, Coldiretti, CNA Piemonte e con la supervisione scientifica di Andrea Vico, scrittore, giornalista e divulgatore scientifico.

Racconta Giuseppe Addamo della Startup Vaia: “Questa storia d’amore con gli Eugenio è sbocciata perché abbiamo una grande legame in comune: l’impegno per un futuro sostenibile. Siamo dalla stessa parte, noi con il nostro design e gli Eugenio con la loro musica: dalla parte di chi vuol far sentire la propria voce, di chi vuole portare nuove idee”.

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