I provvedimenti regionali emanati ieri, domenica 23 febbraio, per contrastare la diffusione del Coronavirus contengono aspetti che rendono poco chiaro il comportamento da adottare da parte di artigiani operanti nel settore dei servizi alla persona, per esempio acconciatori e centri estetici, ristorazione e commercianti.
Il presidente di CNA Piemonte Fabrizio Actis e il segretario Filippo Provenzano hanno incontrato questa sera, 24 febbraio, il presidente della Giunta regionale Alberto Cirio e l’assessore alle attività produttive Andrea Tronzano.
I vertici di CNA Piemonte hanno affermato: “Abbiamo raccolto una situazione di forte incertezza che investe le nostre attività artigiane dei servizi alla persona e gli esercizi commerciali. In questo senso è stata chiesta una specifica circolare esplicativa regionale relativa all’ordinanza emanata ieri che consenta di dare indicazioni chiare e omogenee per tutto il territorio regionale”.
Il Presidente Cirio, poche ore dopo, ha emesso un’ordinanza per escludere dalla sospensione tutte le attività economiche, agricole, produttive, sanitarie, socio-sanitarie, commerciali e di servizio.
La CNA Piemonte ha intrapreso un percorso di monitoraggio sulle ripercussioni economiche e produttive nei differenti settori delle micro e piccole imprese piemontesi dovute alla gestione dell’emergenza Coronavirus e ne darà comunicazione costantemente nei prossimi giorni.