Ha avuto luogo oggi, presso il MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino – la conferenza “Lavoro e mobilità sostenibile: il futuro del settore automotive europeo”, durante la quale il segretario di CNA Piemonte Delio Zanzottera ha preso parte alla tavola rotonda intitolata “Tecnologia, catene di fornitura e politica industriale”.

Il segretario ha evidenziato come la crisi che investe il comparto automotive colpisca in maniera particolare le micro e piccole imprese della filiera, dai fornitori alle aziende della componentistica.

Nonostante la resilienza dimostrata nel corso delle emergenze che hanno caratterizzato gli ultimi anni, ha sottolineato che tali imprese rischiano oggi il collasso a causa di scelte politiche che ignorano il contesto produttivo, infrastrutturale e normativo in cui operano. Ha inoltre affermato che CNA è fortemente favorevole a una transizione ecologica che abbracci l’adozione di nuove tecnologie, purché essa si inserisca in un progetto industriale organico e ben strutturato, capace di fornire gli strumenti necessari per sostenere il lavoro e preservare il patrimonio economico del nostro Paese. In questo senso, ha richiamato l’importanza di progetti come “transizione 5.0”, che, pur possedendo un potenziale rilevante, necessita di una revisione delle procedure burocratiche per facilitare l’accesso alle micro e piccole imprese.

A margine dell’evento si è tenuto un proficuo confronto tra il segretario Zanzottera e il presidente Giuseppe Conte, occasione che ha permesso di condividere le problematiche e le sfide attuali che le imprese di piccole dimensioni si trovano ad affrontare in questa fase storica particolarmente complessa.

Ha inoltre avuto luogo un incontro organizzativo con l’europarlamentare On. Gaetano Pedulla, quale parte integrante del percorso intrapreso da CNA Nazionale nelle scorse settimane, finalizzato a promuovere un dialogo diretto tra gli esponenti del Parlamento Europeo con le imprese associate del territorio con l’intento di favorire una maggiore consapevolezza e conoscenza delle difficoltà, delle principali sfide e priorità.

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