In seguito all’incontro tenutosi ieri presso il Grattacielo della Regione Piemonte alla
presenza dell’assessore Andrea Tronzano, CNA Piemonte, rappresentata dal Segretario
Regionale Delio Zanzottera e dal Presidente Giovanni Genovesio, desidera esprimere
profonda preoccupazione riguardo all’imminente blocco della circolazione dei mezzi Euro 5.
CNA Piemonte condivide l’allarme delle imprese in merito alle possibili conseguenze
economiche del blocco dei mezzi Euro 5. L’impatto negativo che tale misura avrà sulle
attività produttive e sulla circolazione privata dei veicoli costituisce motivo di grande
apprensione.


CNA Piemonte, pertanto, sollecita urgentemente l’approvazione di una proroga di due anni
al blocco,
in conformità con l’accordo sottoscritto il 9 giugno 2017 a Bologna dal Ministro
dell’Ambiente e dai Presidenti delle regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e
Veneto. Tale accordo prevedeva il blocco della categoria Euro 5 a partire dal 1° ottobre
2025, scadenza che deve essere mantenuta. Inoltre, CNA Piemonte ha condiviso con
l’Assessore alle Attività Produttive soluzioni pratiche e sostenibili per affrontare la sfida
all’inquinamento. Si ritiene fondamentale l’espansione del chilometraggio per il “move in
geolocalizzato”
, limitato alle zone con restrizioni, e si propone di destinare risorse per
l’installazione gratuita di tale sistema, promuovendo così pratiche più eco-sostenibili nel
settore dei trasporti.


I dati raccolti da Eurostat mettono in luce come l’inquinamento atmosferico derivi da
diverse fonti, con il settore residenziale, l’energia e l’agricoltura a contribuire
significativamente alle emissioni di CO2. Inoltre, il settore dei trasporti contribuisce solo con
il 10% del totale delle emissioni
, un dato percentualmente esiguo rispetto ad altre attività.
Questa considerazione solleva interrogativi sull’efficacia dell’approccio al blocco dei mezzi
Euro 5 nel contrastare l’inquinamento.


CNA Piemonte ritiene essenziale introdurre soluzioni mirate per consentire la circolazione
dei veicoli di categoria N1, N2, N3, M1, M2 ed M3 Euro 5 con alimentazione a gasolio
. Tali
soluzioni dovrebbero comprendere i veicoli utilizzati per rispondere a chiamate
d’emergenza, per il trasporto merci, trasporti specifici e servizi pubblici non di linea.
L’approvazione della circolazione per veicoli aziendali che dimostrano l’adozione di soluzioni
meno inquinanti costituisce un passo cruciale verso la sostenibilità.
CNA Piemonte, insieme al Presidente Giovanni Genovesio ed al Segretario Regionale Delio
Zanzottera, ribadisce l’importanza di trovare un equilibrio tra la salvaguardia ambientale e il
sostegno alle attività produttive. Si auspica il proseguimento delle discussioni e delle
collaborazioni al fine di sviluppare soluzioni che affrontino le preoccupazioni delle aziende
artigiane senza compromettere la sostenibilità ambientale.

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