Ampia visibilità è stata data a questa presa di posizione di CNA.

“Siamo allarmati per la crescente mancanza di liquidità delle imprese, diventata insostenibile. A poco o nulla, infatti, sono servite finora le misure a sostegno della liquidità attraverso il sistema del credito, contenute nel decreto Cura Italia”. Lo si legge in un comunicato della CNA.

“In tutta Italia – prosegue la nota – artigiani e piccoli imprenditori continuano a trovarsi sbarrata la strada dei prestiti. Alle legittime richieste delle imprese le banche rispondono spesso in controtendenza rispetto alla direzione auspicata anche dal governo di sostenere il più, e meglio, possibile il sistema produttivo in attesa della ripresa. Le banche adducono a loro difesa, tra l’altro, la mancanza di operatività delle disposizioni del Cura Italia, in attesa di presunti decreti attuativi”.

“Da artigiani e piccole imprese – conclude il comunicato della CNA – arriva l’appello accorato alle banche di non contribuire ad aggravare la gigantesca crisi, negando al sistema produttivo l’accesso al credito indispensabile anche per far fronte ai pagamenti in scadenza. Chiediamo al governo di garantire l’attuazione degli strumenti adottati e di impegnarsi a individuare ulteriori modalità per facilitare l’accesso al credito di artigiani e piccole imprese, disponendo tutta la liquidità necessaria, a costo zero e in tempi rapidissimi, per assicurare un futuro al sistema produttivo italiano”.

RASSEGNA STAMPA

CREDITO. CNA: LA MANCANZA DI LIQUIDITÀ DELLE IMPRESE È DIVENTATA INSOSTENIBILE
BANCHE NON AGGRAVINO CRISI, GOVERNO DIA ATTUAZIONE AL ‘CURA ITALIA’ (DIRE) Roma, 26 mar. – “Siamo allarmati per la crescente mancanza di liquidita’ delle imprese, diventata insostenibile. A poco o nulla, infatti, sono servite finora le misure a sostegno della liquidita’ attraverso il sistema del credito, contenute nel decreto Cura Italia”. Lo si legge in un comunicato della CNA. “In tutta Italia – prosegue la nota – artigiani e piccoli imprenditori continuano a trovarsi sbarrata la strada dei prestiti. Alle legittime richieste delle imprese le banche rispondono spesso in controtendenza rispetto alla direzione auspicata anche dal governo di sostenere il piu’, e meglio, possibile il sistema produttivo in attesa della ripresa. Le banche adducono a loro difesa, tra l’altro, la mancanza di operativita’ delle disposizioni del Cura Italia, in attesa di presunti decreti attuativi”. “Da artigiani e piccole imprese – conclude il comunicato della CNA – arriva l’appello accorato alle banche di non contribuire ad aggravare la gigantesca crisi, negando al sistema produttivo l’accesso al credito indispensabile anche per far fronte ai pagamenti in scadenza. Chiediamo al governo di garantire l’attuazione degli strumenti adottati e di impegnarsi a individuare ulteriori modalita’ per facilitare l’accesso al credito di artigiani e piccole imprese, disponendo tutta la liquidita’ necessaria, a costo zero e in tempi rapidissimi, per assicurare un futuro al sistema produttivo italiano”. (Rai/ Dire) 17:57 26-03-20 NNNN

Coronavirus: Cna, allarme liquidità imprese, è insostenibile
(ANSA) – ROMA, 26 MAR – “Siamo allarmati per la crescente mancanza di liquidità delle imprese, diventata insostenibile. A poco o nulla, infatti, sono servite finora le misure a sostegno della liquidità attraverso il sistema del credito, contenute nel decreto Cura Italia”. Lo si legge in un comunicato della Cna, che sottolinea come “in tutta Italia artigiani e piccoli imprenditori continuano a trovarsi sbarrata la strada dei prestiti”. Di qui “l’appello accorato alle banche di non contribuire ad aggravare la gigantesca crisi, negando al sistema produttivo l’accesso al credito indispensabile anche per far fronte ai pagamenti in scadenza. Chiediamo al governo – prosegue la Cna – di garantire l’attuazione degli strumenti adottati” con il decreto Cura Italia “e di impegnarsi a individuare ulteriori modalità per facilitare l’accesso al credito di artigiani e piccole imprese, disponendo tutta la liquidità necessaria, a costo zero e in tempi rapidissimi, per assicurare un futuro al sistema produttivo italiano”. (ANSA).

Coronavirus, CNA: insostenibile mancanza liquidità “Chiediamo alle banche di non aggravare la crisi
Roma, 26 mar. (askanews) – “Siamo allarmati per la crescente mancanza di liquidità delle imprese, diventata insostenibile. A poco o nulla, infatti, sono servite finora le misure a sostegno della liquidità attraverso il sistema del credito, contenute nel decreto Cura Italia”. Lo si legge in un comunicato della CNA.
“In tutta Italia – prosegue la nota – artigiani e piccoli imprenditori continuano a trovarsi sbarrata la strada dei prestiti. Alle legittime richieste delle imprese le banche rispondono spesso in controtendenza rispetto alla direzione auspicata anche dal governo di sostenere il più, e meglio, possibile il sistema produttivo in attesa della ripresa. Le banche adducono a loro difesa, tra l’altro, la mancanza di operatività delle disposizioni del Cura Italia, in attesa di presunti decreti attuativi”.
“Da artigiani e piccole imprese – conclude il comunicato della CNA – arriva l’appello accorato alle banche di non contribuire ad aggravare la gigantesca crisi, negando al sistema produttivo l’accesso al credito indispensabile anche per far fronte ai pagamenti in scadenza. Chiediamo al governo di garantire l’attuazione degli strumenti adottati e di impegnarsi a individuare ulteriori modalità per facilitare l’accesso al credito di artigiani e piccole imprese, disponendo tutta la liquidità necessaria, a costo zero e in tempi rapidissimi, per assicurare un futuro al sistema produttivo italiano”.

Coronavirus: Cna, allarmati per mancanza liquidità delle imprese
(AGI) – Roma, 26 mar. – “Siamo allarmati per la crescente mancanza di liquidità delle imprese, diventata insostenibile. A poco o nulla, infatti, sono servite finora le misure a sostegno della liquidità attraverso il sistema del credito, contenute nel decreto Cura Italia”. Lo si legge in una nota della CNA.
“In tutta Italia – prosegue la nota – artigiani e piccoli imprenditori continuano a trovarsi sbarrata la strada dei prestiti. Alle legittime richieste delle imprese le banche rispondono spesso in controtendenza rispetto alla direzione auspicata anche dal governo di sostenere il più, e meglio, possibile il sistema produttivo in attesa della ripresa. Le banche adducono a loro difesa, tra l’altro, la mancanza di operatività delle disposizioni del Cura Italia, in attesa di presunti decreti attuativi”.
“Da artigiani e piccole imprese – conclude il comunicato della CNA – arriva l’appello accorato alle banche di non contribuire ad aggravare la gigantesca crisi, negando al sistema produttivo l’accesso al credito indispensabile anche per far fronte ai pagamenti in scadenza. Chiediamo al governo di garantire l’attuazione degli strumenti adottati e di impegnarsi a individuare ulteriori modalità per facilitare l’accesso al credito di artigiani e piccole imprese, disponendo tutta la liquidità necessaria, a costo zero e in tempi rapidissimi, per assicurare un futuro al sistema produttivo italiano”.(AGI)

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