«Ribadiamo che non stiamo chiedendo alcun condono ma la semplice possibilità di rateizzare con tempi sostenibili rispetto a quanto oggi previsto dal decreto sulla definizione agevolate. Scadenze con tempi oggi impossibili da rispettare per la maggior parte delle imprese».

Lo afferma Il Segretario Regionale di CNA Piemonte Delio Zanzottara, dalle colonne del Corriere della Sera.

«Da marzo 2020 – continua il Segretario Regionale –, siamo testimoni delle gravi difficoltà in cui versano le imprese, che si trovano ad affrontare grandi impedimenti nel pagamento dei debiti tributari iscritti a bilancio e nel far fronte al pagamento di mutui e finanziamenti».

La buona notizia è che, con un ritardo di circa tre anni, la politica inizia ad accorgersi del problema. Sembra infatti che le richieste più volte poste da CNA siano state accolte, almeno in parte, dal Governo.

Accesso al credito, rateizzazione dei debiti regolarmente iscritti a bilancio e moratorie su mutui e prestiti sono ormai imprescindibili per garantire la tenuta del sistema, oltre a permettere la crescita, favorire il passaggio generazionale e il corretto investimento dei fondi provenienti dal Pnrr.

Diversamente, ovvero lasciando inascoltate le istanze provenienti dal tessuto produttivo nazionale e dalle famiglie italiane che si trovano costrette a fare i conti con le stesse difficoltà, si rischierebbe di compromettere seriamente la tanto annunciata ripresa economica e la previsione di crescita del Pil.

«CNA Piemonte – conclude il Segretario – lancia nuovamente l’allarme riguardo al profondo disagio che le micro e piccole imprese che ricordiamo costituiscono il 99% del tessuto imprenditoriale del nostro Paese stanno vivendo e chiede pertanto, con urgenza, che si intervenga a tutti i livelli attraverso l’adozione di misure concrete per affrontare questa situazione».

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