Negli ultimi anni, il social media marketing è diventato un elemento cruciale per il successo di qualsiasi impresa, poiché consente di migliorare la visibilità e l’engagement online di un marchio. Questa forma di marketing digitale, che si concentra sulla promozione aziendale sui social media, comprende diverse attività, come la pubblicità online attraverso contenuti virali e la gestione della community, e mira a ottimizzare il ROI, ovvero il rapporto tra i profitti ottenuti e il costo delle iniziative.
Per raggiungere un ROI soddisfacente, è importante fare scelte strategiche e ponderate nel definire la strategia di promozione sui social media. Ad esempio, la selezione della piattaforma più adatta al target di riferimento, la creazione di contenuti coinvolgenti e di qualità e la pianificazione della frequenza di pubblicazione sono solo alcune delle scelte che devono essere fatte per garantire il successo della strategia digitale.
In questo articolo, forniremo cinque consigli pratici per ottenere una promozione aziendale efficace sui social media, analizzando come ciascuno di questi elementi possa contribuire all’ottimizzazione del ROI e al successo della strategia digitale applicata. L’obiettivo di questo articolo è quello di fornire informazioni utili per coloro che sono interessati a sviluppare una strategia di social media marketing efficace e a ottimizzare il ROI delle attività di promozione aziendale sui social media.
Per comprendere meglio come funziona il social media marketing e come può essere utilizzato per raggiungere i propri obiettivi di business, è importante analizzare i diversi elementi della strategia digitale.
1. Scegliere la giusta piattaforma per il tuo target
Il primo passo per una promozione aziendale di successo sui social media è scegliere la piattaforma più adatta al target aziendale.
Ogni social media ha un pubblico e un linguaggio specifici, pertanto, è importante selezionare quello che meglio si adatta alle esigenze.
Facebook, con oltre 2,8 miliardi di utenti attivi mensili, è la piattaforma di social media più grande al mondo e offre un’ampia gamma di opportunità per la promozione aziendale. È particolarmente adatta per le aziende che cercano di raggiungere un pubblico ampio e diversificato, rivolgendosi praticamente ad ogni fascia d’età.
Instagram, invece, è una piattaforma basata principalmente sull’immagine e sui video e molto popolare tra i giovani e i Millennial. Con oltre 1 miliardo di utenti attivi al mese, è ideale per le aziende che cercano di raggiungere un pubblico giovane e attento alla moda, all’arte e al design.
Ci sono poi piattaforme di microblogging, come Twitter, che permettono agli utenti di condividere brevi messaggi di testo (chiamati “tweet”): questo strumento social può essere indicato per quelle aziende che desiderano condividere notizie e aggiornamenti in tempo reale, nonché interagire direttamente e frequentemente con i loro clienti e follower.
LinkedIn è invece una piattaforma di social media focalizzata sul networking professionale e sulle opportunità di carriera. Con oltre 770 milioni di utenti è perfetta per le aziende che operano nel settore B2B o che desiderano raggiungere un pubblico di professionisti e decision-makers.
Una piattaforma che ha acquisito molto successo negli ultimi anni, e in poco tempo, è infine TikTok. È un’applicazione di condivisione video diffusissima e particolarmente adatta per le aziende che cercano di interessare un pubblico di adolescenti e giovani adulti attraverso contenuti creativi e divertenti.
Ma quale scegliere dunque? Per selezionare la piattaforma giusta per ogni azienda, è importante identificare il target di riferimento e analizzare i dati demografici degli utenti delle diverse piattaforme. Non solo, diventa anche essenziale tenere in considerazione il tipo di contenuto che si desidera creare e condividere, poiché alcune piattaforme sono più adatte a specifici formati di contenuto rispetto ad altre. Infine, non va esclusa la possibilità di utilizzare più piattaforme contemporaneamente per diversificare la strategia di promozione e raggiungere un pubblico ancora più ampio.
Una volta individuata la piattaforma, bisogna sviluppare una solida strategia digitale che si adatti alle peculiarità di ogni social media. Vediamo meglio come.
2. Creare contenuti di qualità e coinvolgenti
Creare contenuti di qualità, che siano anche coinvolgenti, è fondamentale per il successo della promozione aziendale sui social media.
I contenuti che catturano l’attenzione del pubblico di riferimento e lo incoraggiano a interagire con l’azienda possono aumentare l’engagement, migliorare la brand awareness e, in definitiva, portare a conversioni e vendite.
Per creare contenuti virali e di qualità è necessario tuttavia che questi siano allineati con il proprio target: per farlo è essenziale conoscere gli interessi, i bisogni e le preferenze del proprio pubblico.
Appurato questo, si può tenere conto, a titolo d’esempio, che le storie emotive e coinvolgenti hanno il potere di creare un legame emozionale con il pubblico oltre a suscitare interesse per il marchio. Condividere storie di successo dei clienti, raccontare la storia del proprio marchio e delineare il percorso di sviluppo aziendale sono sicuramente elementi da prendere in considerazione.
In generale, per essere maggiormente efficaci, bisogna creare valore attraverso consigli utili, informazioni pertinenti o intrattenere: queste sono le tipologie di contenuto che hanno maggiori probabilità di generare engagement e di essere condivise.
Non bisogna poi mai dimenticare di prestare attenzione alle tendenze del settore e ai temi popolari sui social media e cercare, nel limite del possibile, di incorporarli nei propri contenuti in modo creativo e rilevante (un ottimo tool che consente di individuare quali contenuti sono importanti per te o per i tuoi clienti i topic che suscitano maggior engagement è BuzzSumo). In questo modo si potrà mantenere la propria strategia di contenuto aggiornata aumentando la probabilità che i propri post diventino virali.
Un ultimo utile consiglio riguarda il monitoraggio dell’andamento di ciò che si pubblica: analizzare le metriche del profilo aiuta a determinare quando il pubblico è più attivo. Sarà il momento nel quale pubblicare i contenuti preparati. Ogni quanto e con che cadenza? Lo vediamo nel paragrafo che segue.
3. Pianificare la frequenza di pubblicazione
La pianificazione della frequenza di pubblicazione è un aspetto essenziale per garantire una promozione aziendale efficace sui social media. Pubblicare regolarmente e in modo coerente aiuta a mantenere il brand nella mente del proprio pubblico e a costruire una solida presenza online.
Per pianificare nel miglior modo possibile la frequenza di pubblicazione sui social è necessario prima decidere quanto spesso farlo, oltre che stabilire gli obiettivi che si desiderano raggiungere con la propria strategia di social media marketing.
Gli obiettivi possono includere: l’aumento dell’engagement, la crescita del numero di follower, la generazione di lead o l‘incremento delle vendite.
La frequenza di pubblicazione ideale dipende invece anche dalle abitudini e dalle preferenze del proprio target. Ad esempio, un pubblico più giovane potrebbe richiedere un flusso più costante di contenuti rispetto a un pubblico più maturo. Analizzare le metriche del profilo e il feedback dei follower, anche in questo caso, è essenziale per determinare quanto spesso i propri contenuti vogliono essere visualizzati.
Dopodiché, ogni piattaforma di social media, abbiamo visto, ha le proprie caratteristiche e le proprie norme non scritte riguardo alla frequenza di pubblicazione. Ad esempio, su Twitter, è comune pubblicare più volte al giorno, mentre su Instagram o Facebook potrebbe essere sufficiente pubblicare una volta al giorno o ogni due giorni. È importante quindi individuare le best practice per ciascuna piattaforma e adattare, eventualmente, la propria strategia di pubblicazione di conseguenza, mantenendo, come spiegato poco sopra, contenuti di alta qualità, pubblicando solo se si possiede qualcosa di valore da condividere.
Per ottimizzare il processo di condivisione è consigliabile realizzare un calendario editoriale, che aiuterà a organizzare e pianificare i contenuti in anticipo, garantendo una pubblicazione coerente e regolare.
In sintesi, non esiste una formula unica per ottenere la frequenza di pubblicazione ideale, poiché dipende dalle specifiche esigenze del marchio e del pubblico di riferimento.
Il suggerimento migliore è quello di sperimentare con diverse frequenze di pubblicazione e monitorare le metriche dei post realizzati per determinare cosa funziona meglio e cosa invece meno. In altre parole adattare la strategia di pubblicazione in base ai risultati ottenuti e alle tendenze del settore.
4. Monitorare e analizzare le metriche per migliorare
Monitorare e analizzare le metriche dei post e delle campagne sui social media serve per comprendere l’efficacia delle attività di promozione aziendale e per apportare miglioramenti alla strategia individuata.
Prima di iniziare a monitorare le metriche, è importante identificare quali sono le più rilevanti per gli specifici obiettivi di promozione aziendale. Tra le più comuni si trovano, quelle che includono engagement (like, commenti, condivisioni), portata, impressions, crescita dei follower, traffico al sito web, lead generati e conversioni.
Le piattaforme di social media offrono spesso strumenti di analisi delle metriche integrati, come con Meta e quindi Facebook Insights o Instagram Insights, che forniscono dati dettagliati sulle prestazioni dei post e del profilo. In alternativa, si possono utilizzare strumenti di analisi di terze parti, fra i quali rientrano, a titolo di esempio, Hootsuite, Buffer o Google Analytics, per raccogliere e analizzare le metriche utili per affinare la strategia di merketing.
Per avere una visione accurata delle prestazioni della strategia di social media marketing, è importante monitorare le metriche nel tempo e non solo nel momento in cui si lancia una campagna. Ciò permetterà di identificare tendenze, capire cosa funziona e cosa no, e apportare modifiche alla strategia in base ai risultati ottenuti se è il caso di farlo.
Ma alla fine, qual è la finalità dell’analisi del funzionamento ottimale di una campagna? Certamente l’ottenimento dell’obiettivo che, di norma, significa quanto fatturato si è ottenuto dalla campagna di social marketing al netto dei costi investiti per ottenerlo.
Confrontando i costi delle campagne sui social media con i risultati ottenuti, come lead generati, vendite o fidelizzazione dei clienti, sarà possibile determinare se le tue attività svolte o in svolgimento stanno generando un ROI positivo ([(fatturato – investimento) / capitale investito] x 100).
Quando si analizzano le metriche, è importante impostare obiettivi realistici e raggiungibili per la propria strategia di social media marketing. Gli obiettivi, usando un acronimo, dovrebbero essere SMART (Specifici, Misurabili, Attuabili, Rilevanti e Temporali) e basati sulle prestazioni passate, sulle tendenze del settore e sulle proprie risorse disponibili.
5. Collaborare con influencer e brand ambassador
L’influencer marketing è una tattica efficace per ampliare la portata della promozione aziendale sui social media e accrescere la notorietà del proprio marchio. Collaborare con influencer e brand ambassador può essere un’ottima strategia per aumentare la visibilità del brand, raggiungere nuovi pubblici e rafforzare la fiducia dei consumatori nei confronti dell’azienda.
Bisogna quindi scegliere gli influencer e i brand ambassador che siano in linea con i valori e l’immagine del proprio marchio e che abbiano un seguito rilevante nel proprio target di mercato.
Per selezionare l’influencer giusto per il proprio settore bisognerà analizzare l’autorevolezza, la dimensione del pubblico e l’engagement dei post che realizza. Si può procedere in autonomia, cercando e analizzando gli influencer che possono rappresentare i nostri prodotti e servizi al meglio, oppure ci si può rivolgere a siti specializzati che si occupano di consigliare i migliori brand ambassador per ogni specifica necessità.
Prima di avviare una collaborazione, comunque, è importante definire gli obiettivi che si desiderano raggiungere con l’influencer marketing. Questi potrebbero includere: l’aumento della consapevolezza del marchio, la generazione di lead, la promozione di un nuovo prodotto o l’incremento delle vendite.
Anche in questo caso è importante creare contenuti coinvolgenti e di qualità, in linea con il pubblico desiderato e che promuovano il proprio marchio in modo efficace. Che tipo di contenuto? Post sponsorizzati, recensioni di prodotti, video tutorial, giveaway o collaborazioni creative.